Lectures / 28/11/2010 10:30 am
Open Space?
Sonntagsmatinee: Che fai tu luna in ciel?
Nell’ Orlando furioso (Der rasende Roland) di Ludovico Ariosto le cose perdute sulla Terra vanno a finire sulla Luna. E così che Astolfo intraprende il viaggio verso il regno della Luna per recuperare il senno di Orlando impazzito per amore della bella Angelica. Avrà pensato ad Astolfo Galileo Galilei nelle lunghe notti passate a scrutare la luna con il suo telescopio? Probabile, visto che conosceva benissimo il poema ariostesco. E proprio come nell’ Orlando furioso la luna – a visione ravvicinata – mostrerà di avere montagne valli e di non essere levigata e uniforme come sostenevano gli aristotelici. Nuovi orizzonti si aprono alla scienza, ma Galilei non è solo scienziato della Luna è anche a suo modo uno dei grandi poeti della Luna. In questo senso è un tramite fra Ariosto e Leopardi, grande poeta lunatico, ammiratore della prosa di Galilei e anticipatore di Italo Calvino che lo definirà addirittura „il più grande della letteratura italiana“.
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